Associazione Nazionale Artiglieri d'Italia
Federazione Provinciale di Brescia "Leonessa d'Italia" |
Ultimo aggiormaneto 4/2/2013
10) - Omaggio a Brescia per l'accoglienza
Brescia - la Brixia dei Romani - la Brixia Veronae Mater ……, cantata da Catullo, - fu capitale dei Cenomani, diventò colonia romana intorno
all’anno 200 A.C. . I Goti e gli Unni la devastarono, fu conquistata dai Longobardi, poi dai Carolingi. Comune nei secoli 12° - 14°,
i Veneziani la signoreggiarono dal 1427 al 1509 e dal 1512 al 1797. Dopo la dominazione francese (1798 – 1814) seguì le sorti della Lombardia
rimanendo soggetta all’Austria fino al 1859. Nel 1849 resistette eroicamente – per 10 Giornate – al feroce generale Haynau che, dopo averla
bombardata, la mise a ferro e fuoco.
E per l’eroismo degli abitanti fu soprannominata “LEONESSA d’ITALIA”.
Il tessuto urbano della Città di Brescia circonda un Castello, sopra un colle, racchiuso da mura, soprannominato: “Falco d’Italia”.
Patria di Arnaldo, Tartaglia, Gambara, Arici, Tito Speri, Rovetta, Zanardelli, ecc...
Ricordata da Dante (Inf. xx,):
Luogo è nel mezzo là, dove ‘l Trentino
Pastore e quel di Brescia e ‘l Veronese,
segnar poria, se fesse quel cammino,
Siede Peschiera bello e forte arnese
Da fronteggiar Bresciani e Bergamaschi
Ove la riva intorno più discese.
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Le decorazioni alla città di Brescia "Leonessa d'Italia"
“Nella lotta di liberazione la Città di Brescia prodigava con generosa larghezza il sangue dei suoi figli migliori e, con il fiero e tenace contegno degli abitanti della città e della provincia, sosteneva validamente la resistenza contro l’invasore. Memorabili e duri scontri combattuti nelle valli Trompia e Sabbia.
Nei giorni della insurrezione generale, liberatasi con fulminea azione dalla occupazione nemica, la popolazione bresciana osava chiudere le sue strade alle colonne tedesche in ritirata e, con sanguinosi combattimenti, causava gravi danni al nemico e procurava la cattura di migliaia di prigionieri.
Brescia e sua Provincia, settembre 1943 – aprile 1945”
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Unità di stanza a Brescia le cui bandiere sono decorate al Valor Militare
Unità operativa
Periodo presenza a Brescia
Decorazioni
21° Reggimento Fanteria "Cremona"
1860-1861 e 1874-1879
1 Ordine Militare d’Italia
2 Medaglie d’Argento al V.M.
22° Reggimento Fanteria "Cremona"
1860-1861 e 1877-1879
1 Ordine Militare d’Italia
3 Medaglie d’Argento
2 Medaglie di Bronzo
52° Reggimento Fanteria "Calabria"
1861
1 Ordine Militare d’Italia
1 Medaglia d’Argento al V.M.
Gruppo Squadroni Cavalleggeri "Lodi"
1861-1868 e 1871-1872
3 Medaglie d’Argento al V.M.
Gruppo Squadroni Lancieri "Firenze"
1862-1864
2 Medaglie di Bronzo al V.M.
13° Reggimento Fanteria "Pinerolo"
1862 e 1871-1872
2 Ordini Militari d’Italia
2 Medaglie d’Oro al V.M.
2 Medaglie d’Argento al V.M.
2 Medaglie di Bronzo al V.M.
61° Reggimento Fanteria "Sicilia"
1864
2 Medaglie d’Argento al V.M.
62° Reggimento Fanteria "Sicilia"
1864
2 Medaglie d’Argento al V.M.
1 Medaglia di Bronzo al V.M.
Gruppo Squadroni Nizza Cavalleria
1864-1866 e 1892-1898
4 Medaglie di Bronzo al V.M.
4° Reggimento Fanteria "Piemonte"
1868
2 Medaglie d’Argento al V.M.
3 Medaglie di Bronzo al V.M.
1 Croce di Guerra al V.M.
11° Reggimento Fanteria "Casale"
1869-1871
1 Ordine Militare di Savoia
1 Medaglia d’Oro al V.M.
2 Medaglie d’Argento al V.M.
1 Croce di Guerra al V.M.
75° Reggimento Fanteria "Napoli"
1872-1874
2 Ordini Militari d’Italia
3 Medaglie d’Argento al V.M.
Gruppo Squadroni Cavalleggeri Guide
1876–1879
1 Medaglia d’Argento al V.M.
2 Medaglie di Bronzo al V.M.
35° Reggimento Fanteria "Pistoia"
1880–1882
2 Medaglie d’Argento al V.M.
2 Medaglie di Bronzo al V.M.
36° Reggimento Fanteria "Pistoia"
1880–82
1 Medaglia di Bronzo al V.M.
10° Reggimento Lancieri "Vittorio Emanuele II"
1880–1883 e 1920–1926
1 Medaglia di Bronzo al V.M.
9° Reggimento Artiglieria da Campagna
1881 – 1883 – 1884
1 Medaglia di Bronzo al V.M.
52° Reggimento Fanteria d'Arresto "Alpi"
1882–1885
1 Ordine Militare d’Italia
1 Medaglia d’Oro al V.M.
3 Medaglie d’Argento al V.M.
1 Medaglia di Bronzo al V.M.
51° Reggimento Fanteria "Alpi"
1883–1885
2 Medaglie d’Argento al V.M.
1 Medaglia di Bronzo al V.M:
Reggimento Cavalleggeri di Catania
1884–1886
1 Medaglia d’Argento al V.M.
17° Reggimento Fanteria "Acqui"
1885–1888
1 Ordine Militare di Savoia
1 Medaglia d’Oro al V.M.
3 Medaglie d’Argento al V.M.
Medaglia di Bronzo al V.M.
18° Reggimento Fanteria "Acqui"
1886-1888
1 Medaglia d’Oro al V.M.
2 Medaglie d’Argento al V.M.
2 Medaglie di Bronzo al V.M.
Gruppo Squadroni Lancieri di Novara
1887–1892
1 Medaglia d’Oro al V.M.
2 Medaglie d’Argento al V.M.
4 Medaglie di Bronzo al V.M.
33° Reggimanto fanteria "Livorno"
1889–1894
2 Medaglie d’Argento al V.M.
34° Reggimanto fanteria "Livorno"
1889–1894
7 Medaglie d’Argento al V.M.
16° Reggimento Artiglieria da Campagna
1889–1926
1 Medaglia di Bronzo al V.M.
3° Reggimento Bersaglieri
1890–1901
2 Ordini Militari di Savoia
3 Medaglie d’Oro al V.M.
3 Medaglie d’Argento al V.M.
3 Medaglie di Bronzo al V.M.
89° Reggimento Fanteria "Salerno"
1894-1898
1 Ordine Militare d’Italia
1 Medaglia d’Oro al V.M.
3 Medaglie d’Argento al V.M.
3 Croci di Guerra al V.M.
90° Reggimento Fanteria "Cosseria"
1895-1901
1 Medaglia d’Oro al V.M.
2 Medaglie d’Argento al V.M.
1 Medaglia di Bronzo al V.M.
1 Croce di Guerra al V.M.
8° Reggimento Lancieri "Montebello"
1898–1902
1 Ordine Militare d’Italia
1 Medaglia d’Oro al V.M.
1 Medaglia d’Argento al V.M.
Reggimento Piemonte Cavalleria
1902–1907
2 Medaglie d’Argento al V.M.
1 Medaglia di Bronzo al V.M.
74° Reggimento Fanteria "Lombardia"
1902–1911
1 Cavaliere Ordine Militare di Savoia
1 Medaglia d’Oro al V.M.
12° Reggimento Bersaglieri
1902–1906 : 36° Btg.
1903–1907 : 23° Btg.
1904–1907 : 21° Btg.
1 Medaglia d’Argento al V.M.
1 Medaglia di Bronzo al V.M.
Gruppo Squadroni Lancieri Milano
1907-1909
2 Medaglie di Bronzo al V.M.
1 Croce di Guerra al V.M.
7° Reggimento Bersaglieri
1908 : 8° e 9° Btg
1912-1913, 1921, 1931-1935 : 10°Btg
1912, 1915, 1919 : 11° Btg.
1 Medaglia d’Oro al V.M.
1 Medaglia d’Argento al V.M.
2 Medaglie di Bronzo al V.M.
77° Reggimento fanteria "Toscana"
1912–1915 e 1921–1940
1 Medaglia d’Oro al V.M.
1 Medaglia d’Argento al V.M.
37° Reggimento Fanteria "Ravenna"
1920
1 Medaglia d’Oro al V.M.
38° Reggimento Fanteria "Ravenna"
1920
1 Medaglia d’Oro al V.M.
1 Medaglia d’Argento al V.M.
11° Reggimento Artiglieria da Campagna
1946–1947
1 Medaglia d’Argento al V.M.
52° Reggimento Artiglieria Pesante
1962-1995
1 Medaglia d’Oro al V.M.
1 Medaglia di Bronzo al V.M.
17° Reggimento Artiglieria Contro Aerei Leggera
1972-1975
3 Medaglie d’Argento al V.M.
20° Battaglione Meccanizzato "Monte San Michele"
1976–1991
2 Cavaliere Ordine militare d’Italia
1 Medaglia d’Oro al V.M.
3 Medaglie d’Argento al V.M.
1 Medaglia di Bronzo al V.M.
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Luoghi consacrati al valore degli artiglieri bresciani
IL 149 A CRESTA CROCE
Sull’Adamello, tra il passo della Croce e il passo della Lobbia Alta, sta la cresta della Croce (quota 3.315 m.s.m.): Pochi metri al di
sotto della vetta è ancora nella sua postazione un cannone da 149 prolungato, accanto ai residui di una baracca.
Il traino del pezzo fu fatto nel maggio del 1916 dall’Artiglieria d’assedio della V Divisione. Comandava la batteria il bresciano
Federico NICOLI CRISTIANI.
Mai artiglieria di così grosso calibro aveva fatto sentire la sua potente voce a una tale altitudine. Fu usato dai nostri Artiglieri contro
il Corno di Cavento, il Crozzon di Folgorida, il Castellaccio, la Busazza, la Conca di Presena e la Presa dei Monticelli.
Finita la guerra, il cannone fu donato dal Ministero della Guerra alla Sezione del C.A.I. di Brescia e rimase nel segnacolo di lotta, in
quella zona che costituì il più alto campo di guerra d’Europa.
Vicino fu posta una targa bronzea con la scritta : “Lanciata l’ultima folgore sul nemico fuggente – spazzata la strada di Trento dal bivacco
straniero – qui sulla vetta dove lo trainarono – forza – fede – passione dei soldati d’Italia – rimase additando alla Patria compiuta – il
vasto orizzonte – sul quale potrà ancora rifulgere – la civiltà del genio latino”.
IL RIFUGIO ANGELINO BOZZI AL MONTOZZO
In alta Valle Camonica, lasciato Ponte di Legno per Pezzo, quindi a Case di Viso e poi con un’oretta di marcia, si giunge al rifugio del
C.A.I. dedicato ad Angelino BOZZI, a quota 2.478, ricavato in una casermetta lasciata dagli Alpini che nella zona combatterono dal ‘15 al ‘18.
Nei primi mesi della guerra l’aspirante Ufficiale di Artiglieria Angelino Bozzi in forza al 16° Reggimento Artiglieria da campagna, comandava
a qull’altezza una batteria ...da sbarco di Marina.
Quel giovane ventenne, appassionato alpinista, conosceva come pochi quei monti che spesso amava scalare durante le sue vacanze estive.
Il 29 ottobre 1915, occorrendo snidare gli austriaci dalla Cima Torrione, vicina all’Albiolo, l’ardito ragazzo si offrì volontario e partì
alla testa di una squadra di artiglieri, pure volontari e di una squadra di Alpini. Avanzarono su impervie rocce a lama di coltello, sotto
intenso fuoco avversario: Angelino Bozzi, sempre in testa, giunse, strisciando pancia a terra, fin sul Torrione, ma ad un tratto, colpito a
morte, cadde nel baratro sottostante dove i supoi resti rimasero nascosti sotto la neve e furono riscoperti soltanto dopo dieci anni.
Alla Sua Memoria venne conferita la Medaglia d’Argento al Valor Militare, con la seguente motivazione:
“Offertosi a far parte di una squadra di volontari artiglieri, incaricata di occupare una forte posizione nemica, invano attaccata due volte nei giorni precedenti da altri nostri reparti, con mirabile coraggio si slanciava tra i primi nella difficile impresa, nonostante violenta reazione avversaria, esercitava con tiro incrociato di mitragliatrici e di bombe a mano, cadendo gravissimamente ferito”.
Montozzo 29 0ttobre 1915
Edited by Tiziano53 - 2013